Il termine "self-made", traducibile in italiano come "fatto da sé", descrive una persona che ha raggiunto il successo, la ricchezza o una posizione di rilievo nella società, principalmente attraverso il proprio duro lavoro, ingegno, determinazione e iniziativa, senza l'ausilio significativo di eredità, privilegi o favoritismi. La storia del concetto è complessa e legata a ideali di meritocrazia e mobilità sociale.
Origini e Evoluzione:
L'idea di "self-made man" ha radici antiche, ma ha preso forma compiuta nel XIX secolo, soprattutto negli Stati Uniti. Personaggi come Benjamin Franklin, con la sua autobiografia che esalta l'etica del lavoro e il miglioramento personale, sono considerati precursori di questa figura. La frontiera americana, con le sue opportunità e la scarsa stratificazione sociale, ha ulteriormente alimentato questo ideale.
Significato e Valori Associati:
Essere "self-made" implica:
Critiche e Considerazioni:
Il concetto di "self-made" è spesso oggetto di critiche, soprattutto in relazione alla sua idealizzazione. Alcune critiche includono:
Conclusioni:
L'ideale del "self-made" rimane un potente simbolo di aspirazione e mobilità sociale, ma è importante considerarlo in modo critico, riconoscendo l'importanza del contesto sociale, della fortuna e delle disuguaglianze esistenti. Pur esaltando l'impegno individuale e l'iniziativa, è cruciale promuovere sistemi che offrano pari opportunità a tutti, indipendentemente dalla loro origine o condizione di partenza.